Massimo Immersi

fotoLa prima edizione è stata una novità, la seconda è stata una piacevole conferma, con la terza si può cominciare a parlare di tradizione. Il Chanteclair Bellinzona U14 Cup sta in effetti diventando una piacevole tradizione di fine stagione per molti ragazzi ed appassionati ed anche quest’anno siamo pronti a viverla con molto piacere.

Ogni torneo offre ad ogni giocatore la possibilità di sognare: una rete bellissima, una vittoria contro un avversario di blasone, un trofeo. Il bello di simili eventi è proprio questo, regalano un concentrato di emozioni positive.

Sognare è importante, lo dovrebbero fare tutti, realizzare i propri sogni non è però sempre facile. Bisogna essere in grado di impegnarsi a fondo, accettare i momenti difficili, essere costanti e disciplinati e forse nemmeno questo basterà. Ma l’aspetto più importante sarà però essersi divertiti nel praticare lo sport più amato, di averci provato con tutta l’anima in modo tale da poter accettare con serenità ciò che il futuro riserverà. Di certo i ricordi e le amicizie legate al percorso svolto saranno dei ricordi preziosi che avranno arricchito il cammino.

Infine, un pensiero speciale lo voglio portare agli organizzatori del torneo, ossia a tutte quelle persone che con grande dedizione e passione permettono lo svolgimento di una manifestazione così importante per i ragazzi e per la regione (e non solo). Si tratta di un lavoro che di certo non dura un unico giorno ma che viene portato avanti per un anno intero con grande impegno: complimenti a tutti.

Vi è sicuramente da attendersi un bello spettacolo sui campi da gioco e chissà magari non vi sia la presenza di qualche giocatore che tra qualche anno potremo apprezzare seduti sul divano nelle notti di Champions League.

Massimo Immersi
Allenatore nazionale U15
Responsabile delle preselezioni nazionali 14|15

Saluti